Osho ha scritto 200 libri… noi abbiamo scelto questo per poterlo inserire nella nostra libreria di libri consigliati… qualsiasi libro sceglierai di questo autore, e in genere, è comunque quello giusto.. 🙂
Provocatorio e illuminante, con quella dose di ironia che solo i grandi sanno avere, Osho insegna in questo libro a disfarci di tutti i falsi preconcetti sull’amore e trovare un modo nuovo, più autentico di amare. Un amore sempre fresco e vivo, senza ossessioni né gelosie, quello che più di ogni altra cosa al mondo sa regalare la vera gioia di essere. L’amore è il cibo dell’anima, ma a tutti è mancato. La vostra anima non ha ricevuto neppure una briciola d’amore, quindi non ne conoscete il sapore. Sfortunatamente, dunque, questa domanda ha senso. Il corpo ha ricevuto nutrimento, per cui cresce; l’anima invece, non ha ricevuto cibo alcuno ed è morta, oppure non è ancora nata, o è in coma permanente. Io non posso definire l’amore, perché l’amore non ha definizione. È una di quelle cose indefinibili, come la nascita o la morte; come il divino o la meditazione. È una di quelle cose indefinibili, non lo posso definire; non posso dire: «Questo è l’amore», non posso mostrartelo. Non si tratta di un fenomeno visibile. Non può essere dissezionato, non può essere analizzato, può solo essere vissuto, lo si può conoscere solo attraverso l’esperienza. Posso però indicarti la via per farne l’esperienza. L’amore non è una cosa che puoi fare, l’amore accade mentre stai facendo altro. Da parte tua puoi fare qualcosina: sedere insieme, guardare la luna, ascoltare la musica, nulla che abbia a che fare direttamente con l’amore. L’amore è molto delicato, fragile; se lo guardi, se lo fissi direttamente, scomparirà. Arriva solo quando non te ne accorgi, quando stai facendo altro. Non puoi andare diritto come una freccia, l’amore non è un bersaglio, è un fenomeno molto sottile, è molto timido; se lo punti direttamente si nasconderà, se fai qualcosa in modo diretto, lo mancherai. Ogni amante sente che manca qualcosa, perché l’amore è incompiuto: è un processo in evoluzione, non un oggetto. È inevitabile che ogni amante avverta la mancanza di qualcosa, occorre però evitare di interpretarlo nel modo sbagliato: è un semplice segno che l’amore in sé è un processo dinamico; è simile a un fiume che continua a scorrere, senza interruzione. Non pensare che l’amore debba essere duraturo, e la tua vita amorosa diventerà più bella, perché saprai che oggi siete insieme e domani forse vi dovrete lasciare. L’amore entra in casa tua con la freschezza e la delicatezza di un soffio di vento, la riempie di fragranza e la ravviva, rimane il tempo concessogli dall’esistenza e poi se ne va. Non cercare di chiudere tutte le porte, o quella stessa brezza diventerà soffocante, stantia. Nella vita tutto cambia e il cambiamento è splendido: ti arricchisce sempre di più di esperienza, amplia la consapevolezza, aumenta la maturità. Osho
La crescita personale richiede un movimento continuo da una polarità all’altra. A volte stare da soli è perfetto: si ha bisogno del proprio spazio, di dimenticare tutti e stare con se stessi. L’altro è assente e quindi non hai nessuno che ti confina: l’altro crea un confine, da solo sei infinito. Vivendo insieme agli altri, andando in giro per il mondo, nella società, a poco a poco si avverte un senso di confino, di limitazione, come se si avessero attorno delle mura: diventa una sottile forma di prigionia e si sente il bisogno di muoversi. A volte è necessario stare completamente da soli, in modo che ogni confine scompaia, come se l’altro non esistesse affatto, e l’intero universo, il cielo infinito esistessero solo per te: in quel momento di solitudine per la prima volta si comprende cos’è l’infinito. Ma se ci rimani troppo a lungo, con l’andare del tempo l’infinito ti annoia, diventa insipido. Ci sono purezza e silenzio, ma non c’è alcuna estasi: l’estasi arriva sempre attraverso l’altro. E allora all’interno cresce una fame d’amore, si desidera rifuggire la propria solitudine, questo vasto spazio infinito; si vuole un posticino confortevole con della gente intorno, in modo da dimenticarsi di se stessi. Questa è la polarità fondamentale della vita, dell’amore e della meditazione. Le persone che cercano di vivere solo attraverso l’amore e le relazioni a poco a poco diventano molto limitate: perdono infinità e purezza, diventano superficiali. Vivere sempre in relazione significa vivere dentro i confini in cui puoi incontrare l’altro; pertanto ti fermi sempre sulla soglia, non riesci mai a entrare nel tuo palazzo, perché è davanti alla porta che ci si incontra con i passanti. Le persone che vivono solo nell’amore, dunque, a poco a poco diventano superficiali. La loro vita perde di profondità. E le persone che vivono solo di meditazione diventano molto profonde, ma la loro vita manca di colore, è priva di danza estatica, non ha la qualità orgasmica dell’essere. Un’umanità reale, l’umanità del futuro vivrà le due polarità assieme, e ogni mio sforzo consiste nel cercare di condividere tale comprensione. Sarebbe bene potersi spostare liberamente dall’una all’altra, senza che una delle due diventi una limitazione: non dovresti temere la folla del mercato, né dovresti temere il monastero. Tale libertà, tale flessibilità di movimento, è ciò che io chiamo sannyas. Più ampio è il movimento, più ricca sarà la tua vita. La vita dovrebbe essere al tempo stesso complessa e semplice. E’ necessario cercare di continuo questa armonia, altrimenti la vita diventa monotona, con una sola nota che si continua a ripetere, senza però poterne far nascere un’orchestra.
“Negli anni sei stato riempito di talmente tanta spazzatura sull’amore, che non sarà affatto facile imparare a distinguere il vero dal falso, trovare la strada autentica e scartare quella fasulla.” Provocatorio e illuminante come al solito, Osho insegna in questo libro a disfarci di tutti i falsi preconcetti sull’amore e trovare un nuovo modo, più autentico, di amare. Insegna ad amare l’altro senza soffocarlo, ad abbandonare regole e aspettative, a liberarsi dal proprio ego, e dalla paura di restare soli. Un amore sempre fresco e vivo, senza ossessioni né gelosie, quello che più di ogni altra cosa al mondo sa regalare la vera gioia di essere.