[…] Matilde annuì. La frase solvitur ambulando significava “si risolve camminando” ed era parte integrante degli insegnamenti tratti dal labirinto. Perchè a Matilde era stato insegnato che il labirinto era un congegno costruito alla perfezione. Era stato ideato dalla saggezza combinata di Salomone e della regina di Saba, una sublime indicazione di come gli amati possono manifestare grandi miracoli attraverso lo spirito condiviso. Era stato dato all’uomo come mezzo per accedere a Dio nel modo più diretto, attraverso l’ascolto interiore. Camminare nel labirinto dava alla persona devota orecchie per intendere cosicchè, una volta raggiunto il centro, i messaggi di Dio potevano essere ascoltati e compresi in maniera più chiara. Era una preghiera itinerante, una danza di meditazione che portava la mente, il corpo e lo spirito insieme in una consapevolezza particolarmente potente…
Il Signore sfidò Salomone a costruire un tabernacolo, un luogo in cui i fedeli potessero accedere alla volontà di Dio. Poichè era saggio e obbediente al Signore, Salomone costruì il Tempio, che è sacro sopra ogni cosa. E dentro la sacralità della camera nuziale, Salomone e la regina di Saba crearono il labirinto con i suoi undici passaggi come nuovo tabernacolo, dove uomini e donne pienamente realizzati potessero scoprire che non c’è separazione fra loro e Dio. E’ un luogo un cui lo Spazio del Tempio puo’ essere simulato e sperimentato da coloro che non possono raggiungere il Tempio in altro modo.
Al centro del labirinto, i figli di Dio apriranno gli occhi. Perchè molte anime vivono su questo mondo in uno stato di assopimento. Devono svegliarsi in questa vita, in questo corpo in cui tutto esiste. Il loro corpo è il loro personale spazio del tempio e tuttavia essi non se ne accorgono. Credono che il regno li aspetti solo nell’aldilà e così si lasciano sfuggire l’insegnamento più importante di tutti: che dobbiamo vivere sulla terra come in cielo e che dobbiamo creare il paradiso laddove non esiste. Il regno di Dio è per noi, qui e ora, sulla terra e nei nostri corpi terreni fatti di carne, se solo lo rivendichiamo. Questo viene fatto esclusivamente attraverso l’amore.
Nel labirinto, ognuno raggiunge lo Spazio del Tempio, dove parla direttamente con Dio. E’ un dono per i bambini poter diventare ànthropoi, esseri umani del tutto realizzati e del tutto svegli. Poter trovare il loro io autentico, la loro essenza unica, e semplicemente diventare chi devono diventare sulla terra.
Pregate come io vi ho insegnato, al centro del labirinto e al centro della vostra vita. Usate la preghiera come una rosa e ammirate la bellezza dei suoi sei petali, perchè essa contiene tutto ciò che vi serve per trovare il regno dei cieli sulla terra. Il cerchio centrale è l’amore perfetto. I figli del mondo devono aprire gli occhi per vedere Dio intorno a loro. Quindi possono vivere come espressione d’amore. E’ nel fare questo che adempiono il loro destino e così pure le loro promesse per l’eternità. Devono svegliarsi. E devono svegliarsi ora.
L’amore vince tutto.
Chi ha orecchie per intendere intenda.
Dal Libro dell’Amore,
secondo la trascrizione del Libro Rosso.