In questo libro straordinario, che dona ispirazione, speranza e illuminazione a tutti i ricercatori della verità e che ha trasformato la vita di milioni di lettori, possiamo trovare: la crescita affascinante di Yogananda verso l’illuminazione storie miracolose e vere di grandi yogi e santi una brillante spiegazione dell’antica filosofia yogica una descrizione illuminante dei mondi più elevati della creazione un’introduzione all’antica tecnica del Kriya Yoga una sintesi spirituale tra Occidente e Oriente la vibrazione autentica del testo originale. Una lettura affascinante per i ricercatori di ogni sentiero e religione, così come per i liberi pensatori, gli atei, gli scienziati e chiunque sia interessato a esplorare i misteri più profondi della vita.
«Il messaggio dello yoga circonderà il globo e contribuirà a far nascere quella fratellanza tra gli uomini che è il risultato della diretta percezione dell’Unico Padre» Paramhansa Yogananda
Autobiografia di uno Yogi è più di un libro: è un gioiello spirituale che ogni ricercatore dovrebbe avere con sé e, dopo averlo letto, consultare di tanto in tanto col passare del tempo.
Tra le migliaia di libri pubblicati sullo Yoga al giorno d’oggi, questo è uno dei più preziosi che si possa mai trovare. Il suo valore risiede nel fatto di essere stato scritto da uno dei Maestri spirituali più importanti che l’umanità abbia mai ricevuto e scorrendone le pagine si riesce a scorgerne ancora la presenza, viva e radiante, nonostante siano passati più di sessant’anni dalla prima pubblicazione.
Attraverso questo libro è possibile conoscere la vita di Paramhansa Yogananda, il suo viaggio dall’infanzia sino alla Realizzazione Spirituale, al risveglio nell’Unità della Coscienza Divina.
Le mille prove che Yogananda ha affrontato ci mostrano come esse facciano parte della vita di ogni essere umano, anche di coloro che sono più avanti nel sentiero, e che vadano quindi accettate e affrontate con la fiducia e la sicurezza di non essere lasciati soli a noi stessi, ma di essere parte di qualcosa di più grande – di un Padre Celeste o una Madre Divina come spesso Yogananda la definisce – e la consapevolezza che aprendo il nostro cuore a questa Realtà più grande, ogni cosa si potrà riordinare e fluire con armonia e sincronicità.
Il percorso compiuto da Yogananda mostra dunque come la spiritualità non sia una fuga da questo mondo, che seguire un percorso spirituale non ci porta istantaneamente all’illuminazione o alla risoluzione dei nostri problemi, ma piuttosto in maniera graduale ci conduce a vedere gli avvenimenti da un punto di vista più elevato, nel quale prendiamo coscienza di ciò che è effimero, dell’illusiorietà di molti desideri e azioni e di cosa invece è realmente importante nella vita.
Leggendo questo libro si viene a contatto non solo con la presenza di Yogananda ma anche con altri Santi e con la catena di guru che lo hanno preceduto (Babaji, Lahiri Mahasaya e Sri Yukteswar): il maestro condivide con noi qualche episodio del loro discepolato. L’impressione è che attraverso le righe sia possibile percepire la loro energia e le loro vibrazioni che toccano il cuore (e la coscienza) di ogni lettore.
Sento di consigliare la lettura di Autobiografia di uno Yogi; vi sono infinite pubblicazioni sullo Yoga, tuttavia in molte di esse questa disciplina viene spesso ridotta a un mero esercizio fisico, che si limita a un lavoro sul corpo e al raggiungimento di uno stato di rilassamento.
Lo Yoga è però molto più di questo, è una via universale che può ricondurci a casa, al Divino, qualunque nome gli diamo. Esso non si trova lontano da qualche parte, ma nel Tempio della Pace, dell’Amore Incondizionato e del Silenzio dentro di noi.